Erasmusplus R.I.Z.E.

Si è concluso il sesto meeting del progetto Erasmusplus R.I.Z.E..
Sono stati quattro giorni ricchi di attività e di incontri con esperti sulla prevenzione dei rischi.
Abbiamo avuto la possibilità di far conoscere una piccola parte della nostra meravigliosa isola, di far apprezzare la nostra storia millenaria a Palermo ed Agrigento, di condividere con gli ospiti gli odori, i colori ed i sapori tipici della nostra terra.
Vogliamo ringraziare le cinque scuole che ci hanno accompagnato in questo bellissimo progetto iniziato tre anni fa, sicuri che i rapporti umani che si sono instaurati resisteranno al tempo.
Ad maiora semper

Erasmus RIZE: Incontro con la Protezione Civile

PROGETTO ERASMUSPLUS R.I.Z.E.
In seno alle attività del progetto Erasmusplus “Risk Impact Zones Environment” – 2020-1-PT01-KA229- 078736 – oggi alcune classi dell’Istituto hanno incontrato il Dott. Salvatore Mignano della Protezione Civile di Partinico.
L’incontro è stato incentrato sull’importanza della protezione civile nella gestione delle calamità e soprattutto del volontariato.
Questo incontro è il primo di una serie di incontri di formazione che coinvolgeranno alunni e personale della nostra scuola, nell’ottica di una maggiore consapevolezza nella gestione dei rischi.

Mobilità a Denizli

Il 24 marzo 2023 si è conclusa la quinta mobilità svoltasi nell’ambito del progetto Erasmus+ Our Earth our Home. Il luogo dell’evento è stata la città turca di Denizli, nella regione di Pamukkale, importante dal punto di vista archeologico, storico e naturalistico.
Gli studenti e i docenti della nostra scuola hanno incontrato i loro corrispettivi provenienti dall’Irlanda, dalla Polonia, dalla Romania, dalla Repubblica Ceca e, naturalmente, dalla Turchia.
Il dirigente, i docenti e gli studenti della scuola ospitante, l’istiuto “Denizli Lisesi”, hanno dimostrato grande professionalità e capacità organizzativa. Straordinaria è stata l’accoglienza, la gentilezza, la cura e l’attenzione ai dettagli, l’ospitalità sia degli alunni sia del corpo insegnante che hanno reso questa esperienza indimenticabile. Il loro affetto e la loro grande dedizione hanno reso speciale la nostra esperienza.
Gli studenti, nel corso della settimana, hanno avuto modo di approfondire le tematiche riguardanti le questioni ambientali affrontate a scuola nei rispettivi Paesi d’origine, valutando possibili soluzioni e comportamenti virtuosi necessari per rispondere alle sfide attuali e future. Hanno migliorato le capacità di comunicare in lingua inglese svolgendo le loro attività in team multiculturali, accrescendo, inoltre, le capacità di lavorare in gruppo.
In particolare gli studenti hanno:
– affrontato il problema della responsabilità dei Paesi per quanto riguarda le politiche ambientali e della responsabilità individuale nei comportamenti e nelle abitudini dei singoli, individuando un elenco di possibili azioni sostenibili che tutti possano intraprendere, sia nella vita quotidiana sia a livello locale e globale, al fine di ridurre l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi.
– valutato i benefici e l’utilità delle aree verdi, l’importanza degli alberi per l’uomo e per l’ecosistema e le azioni possibili per sostenere la biodiversità.
– hanno imparato a piantare diversi tipi di semi.
– partecipato ad attività sportive e giochi, balli e danze.
– prodotto materiale video manifesti e cartelloni.
– visitato Denizli, Laodicea, Hierapolis, Pamukkale, Tripolis, Buldan.
– socializzato con tutti i team.
L’esperienza della mobilità ha avuto luogo dal 20 al 24 marzo, ma i rapporti di stima e collaborazione instaurati tra i docenti già dalla prima mobilità continuano al di la del progetto e costituiscono la base per progettare future azioni comuni. Gli studenti hanno legato tra di loro fin dal primo momento come amici che condividono interessi e aspettative, riconoscendosi come cittadini d’Europa, aperti al nuovo e agli altri, senza barriere culturali o preconcetti, proprio come è nello spirito dei progetti Erasmus.

Progetto ERASMUS “Playing Europe” – mobilità in Belgio

Si è concluso il 18 Marzo 2023 il quarto ed ultimo incontro internazionale nell’ambito del progetto ERASMUS “Playing Europe” 2020-1-ES01KA229-081756_4 presso il Gummarus College di Lier in Belgio. Come si evince dal titolo stesso del progetto, il suo tema principale è il gioco tradizionale attraverso cui si può conoscere la cultura e la storia di un popolo. Il progetto ha coinvolto i seguenti paesi : Italia, Spagna, Grecia e Belgio.
I giochi tradizionali fanno parte della nostra cultura. I giochi richiedono attività fisiche, abilità sociali, creatività, immaginazione, competizione e senso di fratellanza. Unendo entrambe le idee, abbiamo creato un progetto che ci ha dato l’opportunità di scoprire come incorporare i giochi tradizionali nel processo educativo. Grazie al nostro progetto, abbiamo imparato di più sulla cultura e la storia di altri paesi europei, in un’atmosfera amichevole, aperta e orgogliosa di far parte dell’Unione Europea. Pertanto, il progetto ha un valore aggiunto europeo. Ecco un elenco delle attività che i nostri ragazzi, in piccoli gruppi, insieme ai loro partner, hanno svolto durante questa settimana:
-Attività rompighiaccio.
-I più importanti momenti storici del Belgio:
Gli studenti in gruppi misti hanno creato brevi video rappresentando i vari periodi storici, utilizzando i play mobil insieme a testi ed immagini.
-Integrazione a scuola: lezioni in classe per studenti e job shadowing per insegnanti.
-Master Class: lezioni di olandese.
-Quiz tramite kahoot.
-Presentazione dei giochi tradizionali belgi.
-Visite culturali: Anversa(Antwerp) e Bruxelles.
-Visite educative: Parlamento Europeo a Bruxelles e Museo delle carte da gioco a Turnout.
-Brainstorming degli studenti sul valore educativo dei giochi e il loro inserimento in classe
-Valutazione della mobilità da parte degli studenti in google form
-Valutazione del progetto da parte degli insegnanti su scheda
-Presentazione-Banchetto con canti e balli tradizionali e consegna degli attestati di partecipazione

Gli studenti italiani, spagnoli e greci sono stati ospitati in famiglia dai loro partner belgi, le famiglie sono state quindi parte attiva del progetto. Tutti gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle varie attività del progetto, lavorando insieme in piccoli gruppi misti. Hanno imparato, giocando, presentando e divertendosi. I colleghi stranieri sono stati splendidi, con loro abbiamo lavorato e collaborato in armonia, ognuno di noi con la proprie differenze culturali e linguistiche. È importante ricordare, a questo proposito, il motto dell’Unione Europea “Uniti nella diversità”.
Ogni progetto e ogni incontro rappresenta un’esperienza indimenticabile per gli studenti e per gli insegnanti. Sotto lo slogan “Arricchisci la tua vita, apri la tua mente”, Erasmus+ diventa una potente esperienza di apprendimento, che apre opportunità di sviluppo per tutti. Erasmus è ricchezza, inclusione, continua scoperta, crescita per una comunità aperta all’Europa. La settimana del meeting è stata ricca ed interessante. Tutti hanno apprezzato. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, dunque, si può affermare che il meeting si è concluso positivamente.

La coordinatrice
Prof.ssa Rosatea Bommarito

Mobilità in Portogallo

Progetto Erasmus+ “Be Friendly to Nature” 2020-1-ES01-KA229-081694_5

Dal 06 all’11 marzo 2023 si è svolta in Portogallo presso “Agrupamento de Escolas de Vilela” la penultima mobilità prevista dal progetto Erasmus “Be friendly to nature” che ha coinvolto 4 studentesse e 4 insegnanti del nostro Istituto. Il tema di questo step era il riciclo creativo e la realizzazione di nuovi oggetti con materiale di scarto, imballaggi, scatoli, flaconi di plastica, lattine, vecchie stoffe e cd, ecc…

Gli alunni delle quattro scuole coinvolte nel progetto (2 della Turchia, Croazia, Spagna, Portogallo e Italia), hanno messo in atto strategie e metodologie diverse per recuperare materiali utili dai rifiuti. In questo modo, il materiale di riciclo è stato nuovamente utilizzato.

Il riciclo creativo dei rifiuti ha dato vita a nuovi oggetti davvero interessanti ed originali grazie all’utilizzo per esempio di stoffe di vecchi abiti o jeans con le quali sono state realizzate borsette o borsellini in patchwork; le bottiglie sono diventate lampade, i flaconi giocattoli, i bottoni collane e molto altro.

I workshop proposti dalla scuola ospitante hanno favorito l’integrazione e l’interazione tra studenti provenienti dai diversi Paesi e stimolato la creatività degli stessi, sollecitandoli ad utilizzare materiale di scarto o reperito in natura, per dare vita a strumenti musicali con i quali è stato realizzato un “concerto” finale. Altre attività hanno riguardato l’orientamento in natura e la conoscenza del paesaggio naturale e urbano, nonché della cultura culinaria portoghese.

Obiettivo fondamentale di tutte le attività svolte è stato educare alla sostenibilità ambientale, al riciclo, allo sfruttamento sostenibile delle risorse a disposizione, al fine di tutelare l’ambiente e la salute, nonché favorire il miglioramento delle competenze linguistiche, l’apertura e la socializzazione tra pari, in un’ottica sempre più europea.

 

Progetto Erasmus+ “Our Earth our home”: Mobilità in Romania

Dal 19 al 23 settembre 2022 si è svolta la quarta mobilità del progetto Erasmus+ “Our Earth our home” a Dorohoi, splendida cittadina della Romania.

Straordinaria è stata l’accoglienza della scuola ospitante “Regina Maria” di Dorohoi. La gentilezza, dedizione, ospitalità e professionalità sia degli alunni che del corpo insegnante hanno reso questa esperienza indimenticabile.

Gli studenti nel corso della settimana hanno avuto modo di riflettere sulle questioni ambientali valutando possibili soluzioni alle sfide attuali e future. Hanno migliorato le capacità di comunicare in lingua inglese svolgendo le attività in team multiculturali, accrescendo, inoltre, le capacità di lavorare in gruppo.

In particolare gli studenti hanno:

– affrontato il problema della deforestazione nel loro Paese e in diverse aree del pianeta, esplorando cause, conseguenze, soluzioni individuando un elenco di possibili azioni sostenibili che tutti possono intraprendere, sia nella vita quotidiana che a livello locale e globale, al fine di ridurre la deforestazione.

– valutato i benefici e l’utilità degli alberi, l’importanza degli alberi per l’uomo e per l’ecosistema e cosa si può fare per sostenere la biodiversità.

– svolto attività di piantumazione di alberi (preparare il terreno e piantare correttamente l’albero, la manutenzione e la cura future).

– partecipato a competizioni sportive e giochi, balli e danze.

– visitato Dorohoi, Iasi, Suceava, Botosani.

– socializzato con tutti i team.

La mobilità in Romania si è conclusa il 23 settembre ma l’amicizia e la collaborazione tra studentesse, studenti e insegnanti dei Paesi coinvolti continuerà anche in futuro

Progetto Erasmus+ “Creative Thinking Through Photography”: Mobilità in Bulgaria

Dal 3 al 7 ottobre 2022 si è svolta in Bulgaria la quarta mobilità del progetto “Creative Thinking Through Photography” il cui obiettivo previsto è l’utilizzo della fotografia per lo studio della storia.

In vista della partenza, gli studenti coinvolti hanno effettuato delle ricerche selezionando alcune foto in merito ai principali monumenti storici della Sicilia; successivamente hanno realizzato una presentazione multimediale focalizzando l’attenzione sui principali riferimenti storici per condividerla con tutti i partners del progetto.

In Bulgaria gli studenti hanno avuto modo di partecipare a diversi workshops.

Tra tutte le attività svolte la più interessante è stata quella relativa al laboratorio fotografico in cui si è appreso l’evoluzione della fotografia dai primi del novecento ai giorni d’oggi.

Gli esperti del settore hanno mostrato diverse tipologie di macchine fotografiche spiegandone le caratteristiche tecniche.

Questa esperienza ha dato modo agli studenti non solo di riflettere sull’importanza della conoscenza della lingua inglese come strumento comunicativo ma anche di arricchire il loro bagaglio culturale.

Progetto Erasmus+ R.I.Z.E: Mobilità a Cefalonia (Grecia)

Si è conclusa la quarta mobilità del progetto “Risk Impact Zones Environments” ad Argostoli, capitale della bellissima isola di Cefalonia, in Grecia.

Interessantissime sono state le attività proposte dalla scuola greca ospitante “2nd Geniko Lykeio Argostoliou – Panagiotis Vergotis”.

In particolare:

Presentazione dell’Isola di Cefalonia;

Lezione di un docente universitario sui terremoti;

Presentazione da parte degli studenti greci del terribile terremoto che distrusse Cefalonia nel 1953;

Interviste a persone che hanno vissuto durante il terremoto del 1953;

Visita al sismografo scolastico;

Presentazione da parte di un ingegnere delle norme e delle tecniche di costruzione utilizzate per la ricostruzione dell’isola;

Lezione di un esperto della protezione civile di Argostoli sulle misure di protezione utilizzate nell’isola;

Presentazione da parte di un esperto sulle delle tecniche costruttive del ponte Harakas;

Workshop da parte degli studenti di tutti i paesi partecipanti sulle conseguenze sociali, economiche e psicologiche post-terremoto;

Visita alla Grotta Mellisani;

Visita a Karavomilos;

Visita della famosissima spiaggia di Myrtos;

Visita al ponte Harakas;

Visita alla penisola di Asos: studio dell’architettura e delle caratteristiche delle costruzioni;

Visita alle rovine della vecchia città di Valsamata: passeggiata lungo le rovine del terremoto del 1953;

Visita al Monastero di San Gerasmo;

Visita alla cantina Robolas: la tecnica di vinificazione a Cefalonia;

Visita della Fondazione Fokas – Kosmetatos con mostra sul terremoto del 1953;

Visita al Folk Museum;

Visita al Ponte DeBosset bridge nella Laguna Koutavos;

Visita al Geoparco Kefalonia-Ithaka Geopark;

Creazione e presentazione di un padlet e di un poster digitale da parte degli alunni sulle attività del meeting;

Consegna dei certificati.

Durante il meeting gli alunni hanno avuto la possibilità di socializzare, apprendere, migliorare le capacità comunicative in un contesto non formale; un’occasione educativa per sperimentare il valore della diversità, strettamente connessa allo sviluppo dell’identità europea.

Ad Maiora Semper

I docenti Mario Cannizzo, Franca Di Marco e Mario Pitò

Gli alunni: Carmelo Farnese, Benedetto Gelsomino, Filippo Castelluzzo